L'aspettativa non era bassa, l'aspettativa non era nemmeno alta. L'aspettativa era infinita. Ma non potevano non raggiungerla né tantomeno non superarla. Credo che Get Lucky sia oggi un disco in perfetto stile Daft Punk al cento per cento, puro come l'oro, perfettamente attuale nella sua natura ma allo stesso tempo incredibilmente tradizionale. Non riuscivo a credere che quei due "stupidi teppisti" fossero riusciti a stupirmi di nuovo. Il basso, la cassa, le parole, gli effetti. Tutto al posto giusto. Quei due maledetti senza faccia hanno la genialità nel loro DNA, hanno l'eterno tocco inconfondibile anche quando toccano qualcosa di nuovo. Mi sembra di ascoltare un disco nuovo così come l'ho ascoltato quando ho scartato Homework. Non è Da Funk o Around The World ma loro non hanno mai avuto necessità di bissare le produzioni precedenti perché hanno sempre fatto qualcosa di nuovo che allo stesso tempo ha comunque stupito tanto quanto prima. Ho solo una parola da dedicare a Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter : GRAZIE. Grazie anche a Pharrell in questo caso, superbo interprete.
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