sabato 18 febbraio 2012

Eccolo!

Eccolo! Chi? Io! Eccomi rientrato alla base, bello carico stavolta, due birrette e un panino Apollo dell'autogrill che ho ben modficato con salse a cascata... e meno male che stavo a dieta! Ma eccolo, notte fonda, finalmente a casa, tiepida casa a nord della capitale, disinibito ora dopo la birra e lo spuntino, stanco della giornata e della serata. La settimana di Sanremo è finita, anche se non ne ho visto nemmeno una puntata, anche volendo non avrei potuto visto che la RAI a casa mia non si vede (anche se pago il canone). Ma è anche la settimana della sconfitta del sindaco della capitale e delle sue olimpiadi non sponsorizzate dal governo. La settimana in cui siamo stati tutti liberati una volta per tutte dalla neve. Quasi quasi mi dispiace. Niente più farfalle inguinali, niente più polemiche inutili, niente più palle di neve. E mentre tutti vanno a ninna dopo essersi tolti il trucco di carnevale dalla faccia, c'è chi si fa due conti calcolando che mancano dieci giorni alla fine del mese. Fossero tutti così corti i mesi forse non avremmo il problema delle agenzie di rating... che poi a cosa servano non lo ha ancora capito nessuno... forse servono a dare il monotono posto fisso a chi fa statistiche basate sul nulla cosmico. Beh tanto io non ho problemi, ho una casa che sarà mia tra trent'anni, un'auto del 1999, ho un macbook pro e un posto fisso. Della serie "più monotono di così si muore". Domani farò la lavatrice e tutti i miei problemi svaniranno, tanto che mi importa, con lo stipendio pago le rate delle mille cose superflue che ho e passa la paura. Non vedo l'ora che venga lunedì per parlare di argomenti importanti come la domenica calcistica e commentare le prime posizioni di Sanremo! Ovviamente tutto questo solo ed esclusivamente dopo essermi accertato che il pontefice non dia le dimissioni... cosa che ha frainteso pover'uomo... la gente non vuole, non ce l'ha con lui in quanto tale, la gente vorrebbe solo che il pontefice desse le dimissioni in quanto pontefice e torni a coltivare campi cancellando la figura stessa di ciò che è.
Buonanotte a tutti, ai grandi artisti della notte che hanno animato la vita degli altri e anche ai piccoli animatori di gruppi minori. Buonanotte anche a che ha ballato, a chi ha lavorato, a chi non ha fatto niente (quindi molti).

sabato 11 febbraio 2012

Fiocchi di neve

Tutto è iniziato in una sera tranquilla, un giovedì qualsiasi, un giorno come tanti altri. Qualche fiocco di neve che attraverso la luce del lampione della strada, spiato dalla finestra vicino al divano, si illuminava e poi spariva. Stupore immediato e curiosità accesa in un attimo. La neve qui non si vede quasi mai, giusto giusto l'anno scorso aveva fatto una rapida apparizione ma niente di più. Poi... perchè nelle storie c'è sempre un "poi" altrimenti non sarebbero storie ma solo banali racconti veloci. Poi è venuta giù una neve bianca e corposa per alcune ore. Poi ancora ha in poco tempo steso un lenzuolo bianco a perdita d'occhio. Poi ha deciso di rimanere sedimentata e di nevicare ancora. Poi ha ghiacciato tutto quello che aveva coperto. Stupidi uomini in preda al panico si sono spaventati. Stupide necessità si sono sovrapposte. Nella mia mente milioni di pensieri si sono avvicendati. Ora un po' d'angoscia rimane per quelli che potrebbero essere ulteriori disagi, ma alla fine solo un pensiero svetta tra tutti: uomini e superuomini nulla possono contro l'immenso potere dell'universo e della natura. Siamo figli di questa terra fatti della stessa materia di vento, neve, sole e pioggia e come tali non possiamo sfuggire al flusso che ci permea ogni secondo della nostra esistenza atuale e delle future...