lunedì 28 maggio 2012

Vittime

Ancora una volta siamo tutti vittime. Ancora una volta ci ritroviamo intorno ad un tavolo rotondo che ci mette tutti nella medesima condizione: quella di vittime del sistema. Il problema è che il sistema siamo noi, il sistema lo alimentiamo noi, il sistema lo abbiamo voluto noi. Quindi siamo vittime di noi stessi. La verità è che ci facciamo prendere in giro e ci prendiamo in giro senza ritegno. Lo scandalo del calcio italiano è solo la punta di un icebrg che svela quanto siamo piccoli e ridicoli davanti al potere e la seduzione della riccheza economica. Lo scandalo della classe politica è solo la punta di un iceberg che svela quanto siamo piccoli e ridicoli, deboli e impotenti davanti al potere e la seduzione della potenza e della supremazia. Lo scandalo del mercato economico e della crisi è solo la punta di un iceberg che svela quanto siamo piccoli e ridicoli, deboli e impotenti, avidi e venduti davanti al potere e la seduzione della conquista. Ma siamo piccoli, ridicoli, deboli, impotenti, avidi e venduti davanti al potere che in generale ci alletta e ci rende mostri disumani. L'idea di essere superiori ci rende inarrestabili e ciechi, l'idea di poter primeggiare in ogni campo ci rende abominevoli, l'idea di essere forti e incontrastabili ci rende mostruosi. Siamo vittime di noi stessi perchè siamo noi stessi che accettiamo il concetto di graduatoria, il concetto di competizione come una ragione di vita. Trasformiamo i sogni delgli altri e le passioni degli altri in motivo di arricchimento subdolo e senza scrupolo, generiamo desideri ed induciamo speranze solo per poterle comprare e rivendere. Inventiamo mercati che tradiscono la fiducia e la lealtà di ognuno di noi, di ogni individuo fosse anche sangue del nostro sangue, perchè anche il più lontano degli uomini è sempre sangue del nostro sangue. Siamo noi le vittime di noi stessi e lo saremo sempre fino a che saremo favorevoli a questa follia di conferire il potere di qualsiasi forma e natura ad uno o più individui. Non esiste nulla di verticale, ma esiste solo un ciclo orizzontale che rinnova e che si rinnova e che genera vita e armonia. Nessuno deve avere il potere, nessuno deve detenere la forza perchè nessuno è e nessuno ha. Vivere una passione non può significare diventare vittime di chi ha la possibilità di gestirci. Uniti si costruisce un universo, ma uniti veramente. Uniti, fusi.
Svuotate gli stadi e fate fallire le televisioni e i giornali calcistici, distruggete le banche, annientate per sempre il valore della moneta. nessuna ricchezza vale la sofferenza di un individuo.