lunedì 28 gennaio 2013

Christoph Waltz

Gli attori dei grandi film di Hollywood sono tanti, sono bravi e molti si confondono nel grande calderone. Ma tra i tanti attori di questo periodo ce n'è uno che è a dir poco mostruoso. Christoph Waltz è un mostro assurdo. Genera sensazioni vere.
Stima infinita.

giovedì 24 gennaio 2013

emulazioni

Abbiamo imparato a ricostruire le parti del corpo, abbiamo imparato anche a modificarle. Coloriamo i nostri capelli (...i vostri), curiamo e ricostruiamo denti, ossa, legamenti. Possiamo riprodurre il sapore e l'aroma di qualsiasi cibo, bevanda e frutto dentro una caramella, dentro un sapone. Siamo capaci di inventare odori e profumi. Possiamo cucinare cibo liofilizzato. Possiamo far crescere frutta e verdura modificandola come preferiamo. Giochiamo con i simulatori di volo, di corse automobilistiche. Abbiamo iniziato anche a fare l'amore con corpi sintetici, oggetti che riproducono le nostre parti del corpo preferite. Persino io ora ho una sigaretta elettronica! Tutto riproducibile in provetta, in laboratorio. Cibo, svago, piacere, bambini (che poi nascono davvero).
Uno dei sogni più grandi dell'uomo infine è quello di poter innestare memoria nel cervello per inventare anche ricordi ed emozioni complesse.

Perchè?
Perchè correre dietro a simili emulazioni di realtà? Perchè essere avatar invece che essere veri?
Perchè?

giovedì 17 gennaio 2013

disclosure


You left my heart out
When the rest of me is down
You, you enchanted me, even when you are not around
If there are boundaries, I will try to knock them down
I’m latching on they
Now I know what I have found
I feel you close enough
I wanna latch in your love
I think we’re close enough
Cuz I latch when you’re mine
Now I got you in my space
I won’t let go with you
What you shackle in my embrace
I’m latching on you
Now I got you in my space
I won’t let go with you
What you shackle in my embrace
I’m latching on you
I’m so encaptured, got wrapped up in your touch
Feel so enamored, hold me tighter then your clutch
How do you do it, you got me losing every breath
Why did you give me to make my heart bleed out my chest

I feel you close enough
I wanna latch in your love
I think we’re close enough
Could I latch in your love, baby
I feel we’re close enough
I wanna latch in your love
I think we’re close enough
Could I latch in your love, baby
Now I got you in my space
I won’t let go with you
What you shackled in my embrace
I’m latching on you
Now I got you in my space
I won’t let go with you
What you shackled in my embrace
I’m latching on you
latching on you
I won’t let go with you
(I won’t let go)
latching on you
I won’t let go with you

mercoledì 9 gennaio 2013

Ludovico

Alla musica serve l'aria. L'aria vibra e propaga le onde sonore. Non è proprio così elementare ma quasi. Anche i pensieri riescono a propagarsi nell'aria.




Ci sono delle volte in cui pensieri e onde sonore vibrano nello stesso istante, nella stessa direzione, con la stessa intensità, con la stessa passione, con la stessa forza, con lo stesso impeto. Ci sono alcuni momenti in cui la musica ed i pensieri corrono sugli stessi binari dell'aria. Sembrano addirittura scambiarsi degli sguardi di complicità. Sembrano



addirittura




scambiarsi dei suggerimenti.
Forse non sembra ma è proprio così.


Credo che quei momenti siano musica. Credo che quei momenti siano musica per chiunque riesca a correre con loro. In quello stesso istante, in quella stessa direzione, con quella stessa intensità, con quella stessa passione, con quella stessa


forza, con quello stesso impeto.

Credo che la musica sia fatta d'aria che respiriamo. Credo che la musica entri dentro le cellule del nostro corpo. Senza musica saremmo nulla. Credo che l'aria sia fatta di musica. Senza musica, senza aria che ci vivono e ci fanno vivere saremmo nulla.






Nulla.